Dove conviene investire sugli immobili: l’analisi del territorio
Il classico “mattone” riscuote ancora un certo successo presso gli investitori. Questo nonostante la crisi che ha colpito il mercato immobiliare e ha reso difficile vendere e sconveniente comprare – in prospettiva di monetizzazione. Eppure puntare sul mattone ha ancora un senso. Dunque è lecito chiedersi: dove conviene investire in immobili? E’ necessario partire da alcuni presupposti. Soprattutto, è necessario stabilire un obiettivo.
Dove conviene investire in immobili? Nello specifico, occorre sapere cosa si intende fare con un eventuale immobile fresco di acquisto. C’è chi semplicemente vi abita, chi lo utilizza per un’attività commerciale (in questo caso le spese di ristrutturazione potrebbero essere ingenti).
C’è soprattutto chi, in un futuro più o meno prossimo, lo venderà per guadagnare sulla differenza con il prezzo di acquisto. Infine, c’è chi acquista un immobile per monetizzarlo immediatamente mediante le locazioni. Gli approcci più importanti in una ottica di investimento sono questi ultimi due.
Per quanto riguarda il metodo del surplus (comprare alto e vendere alto), la considerazione da fare riguarda soprattutto il prezzo. L’ideale è scegliere una zona che abbia subito la crisi economica ma che, in linea di massima, potrebbe recuperare velocemente.
Dal momento che i numeri del mercato vanno di pari passi – anzi anticipano – le dinamiche economiche generali, è in quelle zone che presumibilmente sarà possibile acquistare oggi a un prezzo competitivo e vendere un domani a un prezzo piuttosto alto.
Infine, per ciò che concerne i tentativi di locazione va considerata l’appetibilità della zona. Inutile specificare che a rendere meglio sono quegli immobili situati in prossimità delle cittadelle universitarie. Anche le zone ad alta densità lavorativa sono molto attrattive.
Un consiglio vale in entrambi i casi: quando si ragiona su dove investire in immobili, va verificata la presenza di inquilini. La legge italiana prevede lo sfratto ma è molto difficile far valere i propri diritti, soprattutto se la famiglia, abusiva o meno, ha dei figli o degli anziani a carico.
Dove conviene investire in immobili in Italia: le zone
Una volta compresi e assimilati questi pochi consigli, in quali zone è bene indirizzare il proprio interesse. Per quanto riguarda la questione della locazione, vi è solo l’imbarazzo della scelta.
Certo, l’ideale sarebbe trovare un rapporto prezzo-appetibilità il più possibile soddisfacente, quindi almeno in linea teorica sarebbero da evitare Milano e Roma. Le possibilità di scelta sono comunque vaste: Pisa, Perugia, Pavia e in generale tutte quelle città a forte “trazione universitaria”.
Per quanto riguarda la monetizzazione per mezzo del surplus, le periferie del nordest e del nordovest appaiono molto appetibili: la crisi ha fatto grandi danni, quindi i prezzi si sono abbassati. Essendo i motori dell’economia italiana, tuttavia, è lecito pensare che si riprenderanno presto (insieme ai relativi mercati immobiliari).