Come investire soldi: consigli e strategie vincenti

investimenti con poste italiane

Gli investimenti possono essere divisi in due grandi categorie:

  • finanziari, di cui ci occuperemo profusamente nel corso dell’articolo;
  • in attività di impresa, dedicati all’esercizio appunto di un’attività, in cui il reddito può essere classificato come reddito da lavoro.

Prima di vedere nel dettaglio le tipologie e le soluzioni possibili per investire soldi, è necessario definire cosa si intende con il termine investimenti. Si tratta di attività finanziarie che hanno l’obiettivo di implementare i propri risparmi. L’attuale tassazione in Italia ammonta al 26%, tuttavia è ancora possibile guadagnare.

Non ci stanchiamo di ricordare che non esiste un investimento sicuro e senza rischi, poiché qualsiasi tipologia, anche la meno pericolosa, deve preventivare delle perdite. Inoltre, prima di investire del denaro (anche una piccola cifra) è necessario valutare la propria condizione economica, capendo quanti soldi si possono bloccare e investire.

Investire in Banca

Dopo i vari fatti di cronaca che hanno interessato diversi istituti bancari, come Banca Marche o Banca Etruria (solo per citarne alcune), l’idea di investire i propri soldi in una banca potrebbe non essere allettante. Tuttavia è possibile affidarsi a delle banche solide, minimizzando i rischi.

Per scegliere un’istituto valido ci si può rifare al parametro Cet1, Common Equity ier 1, che va a misurare la solidità di una banca. Si calcola come rapporto tra il capitale dell’istituto e le sue attività ponderate in base al rischio. Maggiore sarà il risultato più la banca sarà solida.

Nello specifico, in Italia il valore medio si aggira intorno al 10%, dunque si consiglia di affidarsi a banche con un valore superiore al 10%.

Il Cet1 è influenzato da tre fattori:

  • la redditività: garantisce un bilancio in utile, positivo e,di conseguenza, sancisce la stabilità dell’istituto;
  • la qualità degli impieghi: stabilisce una bassa incidenza dei crediti deteriorati sul montante dei crediti;
  • la solidità: nel caso in cui sia alta garantisce maggior possibilità di erogare credito.

Infine, ricordiamo che le banche solitamente aderiscono al Fondo Interbancario di garanzia dei depositi, che tutelano l’investitore fino a 100.000€. Dunque, nel caso in cui si vogliano investire 150.000€ si consiglia di dividere il capitale in due istituti per essere così completamente tutelati.

Come investire soldi: tutte le possibilità di investimento

Le possibilità di investimento sono molte, eccone alcune:

  • i BFP, i Buoni Fruttiferi Postali;
  • conti deposito;
  • azioni;
  • ETF;
  • oro;
  • settore immobiliare;
  • pronti contro termine e certificati di deposito;
  • fondi pensione e fondi di risparmio.

BFP

I Buoni Fruttiferi Postali che hanno il vantaggio anche di una tassazione favorevole (solo il 12,5%) molto più bassa rispetto alla normale tassazione prevista nel capital gain (26%) utilizzato nelle altre forme di investimenti.

I BFP sono stati, soprattutto in passato, una tipologia di investimento molto amata dagli italiani. Attualmente non promettono molto in termini di interessi e offrono pochissimo, soprattutto se si tengono in portafoglio oer periodi medio-lunghi. L’unico vantaggio che hanno è la facilità di liquidarli alla bisogna.

I Conti Deposito

Tra i numerosi investimenti bancari si distingue il conto deposito, un vero e proprio strumento di investimento, che si appoggia a un conto corrente. Permette ottenere una rendita elevata sulle somme depositate in Banca.

A differenza di un conto corrente, il conto deposito permette di effettuare solo prelievi e versamenti. Tuttavia è sempre associato a un conto corrente poiché il denaro viene spostato da un conto all’altro. Il denaro versato viene vincolato per un lasso di tempo stabilito, in cambio di un interesse più elevato.

Attualmente, la tassazione ammonta al 26% più un bollo annuale dello 0,2%.

Azioni

Tra le varie possibilità di investimento, una valida opportunità è offerta dalle azioni, che di solito nel lungo periodo aumentano il loro valore. Chiaro che, in questo caso, si è di fronte a un tipo di investimento più rischioso.

Tuttavia per riuscire a guadagnare il più possibile è necessario puntare sui prodotti che segnalano un aumento di valore, come le blue chip (le società ad alta capitalizzazione azionaria) o il settore degli armamenti.

ETF

Pur avendo già dedicato uno specifico approfondimento sugli ETF, investire negli ETF può essere vantaggioso per i seguenti motivi:

  • accessibilità rispetto all’acquisto delle obbligazioni;
  • sono acquistabili anche tramite broker di trading online;
  • alla luce della bassa redditività delle altre forme di investimento, optare per gli ETF permette di creare un paniere di titoli, in cui possono essere inserite anche le obbligazione a maggior resa. E’ chiaro che questo comporta qualche rischio;
  • maggior trasparenza sul mercato degli ETF in Europa.

Oro

Il bene rifugio per eccellenza, l’oro può essere un’altra soluzione valida. E’ però necessario tener conto di alcuni aspetti:

  • maggiore sensibilità ambientale: l’estrazione di oro puro è fortemente limitata;
  • sempre maggiore domanda dell’industria tecnologica, sia per il settore delle comunicazioni, sia per il settore medico (ad esempio per i dispositivi bio-medicali).

Tali caratteristiche hanno portato il prezzo dell’oro a crescere ed è proprio per questo motivo che gli investimenti migliori si sono verificati in passato. Allo stato attuale, dunque comprare oro può essere rischioso o poco produttivo.

Settore immobiliare

Il prezzo degli immobili attualmente è più basso rispetto al passato, quindi investire in questo settore potrebbe essere vantaggioso. Le strade da percorrere sono due:

  • affittare l’immobile e avere una vera e propria rendita;
  • vendita dell’immobile in un momento successivo al suo acquisto. Ovviamene l’abitazione dev’essere venduta o a un prezzo superiore rispetto a quello di acquisto.

Per investire nel settore immobiliare è necessario avere una certa liquidità o contrarre un mutuo. Inoltre ci sono diversi rischi: l’occupazione abusiva dell’immobile o il deprezzamento del quartiere in cui sono ubicate le abitazioni ecc.

 

Pronti Contro Termine e il Certificato di deposito

I Pronti Contro Termine prevedono che la banca venda al cliente dei titoli, impegnandosi a riacquistare a un prezzo maggiore in una data scadenza. E’ uno strumento con un interesse medio, ma viene tassato. Non espone al rischio di default, ma non può essere liquidato prima della scadenza.

Il Certificato di deposito è simile ai Pronti Contro Termine, ma in più permette di avere anche dei pagamenti rateali di interessi.

La durata varia dai tre ai cinque anni e le somme non possono essere rese liquide prima della scadenza, a patto che non vengano pagate delle penali. Sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Fondi pensione e fondi di risparmio

I Fondi pensione sono utilizzati per crearsi la pensione complementare e godono infatti di vantaggi fiscali sia come tassazione sui guadagni, sia come possibilità di detrazione dai redditi. I Fondi di risparmio funzionano come un fondo pensione, ma non godono degli stessi vantaggi fiscali.

In ambo i casi è previsto un investimenti periodico costante su un fondo comune che può essere azionario, obbligazionario o misto fra i due. Proprio grazie a quest’aspetto il rischio è minore.