Gli investimenti in metalli preziosi rappresentano un punto di riferimento importante per chi ha intenzione di tutelare i propri risparmi facendo riferimento a beni rifugio, che conservano quindi il loro valore nel corso del tempo.
Perché investire in metalli preziosi: ecco le informazioni principali
Perché è conveniente fare investimenti in metalli preziosi? Il motivo principale riguarda il già citato mantenimento del valore nel corso del tempo, e non è da trascurare il fatto che questi beni hanno un ingombro fisico minino – molto più contenuto rispetto agli immobili – il che consente di massimizzare l’investimento.
Investimenti in metalli preziosi: a cosa stare attenti
Quando si decide di fare investimenti in metalli preziosi è opportuno dedicare attenzione ad alcuni aspetti, come per esempio le esplosioni speculative, alle quali seguono dei periodi di forte crisi, durante i quali è bene evitare l’acquisto di oro o altri metalli preziosi (questo accade nonostante i mercati su cui vengono trattati i beni in questione siano più trasparenti rispetto a molti altri).
Data questa doverosa premessa possiamo iniziare a parlare di investimenti veri e propri dando qualche consiglio su come acquistare l’oro. In Italia le persone fisiche non hanno la possibilità di acquistare oro grezzo, ma soltanto piccoli lingotti lavorati, il che implica appunto un sovrapprezzo relativo alla lavorazione.
Investimenti in oro: altre informazioni importanti
Quando si parla di investimenti in metalli preziosi e di acquisto di oro in particolare è fondamentale ricordare sia quanto sopra riportato, sia la possibilità di acquistare monete d’oro a corso legale, prodotti per i quali esistono specifici riferimenti di quotazione.
Fondamentale è anche ricordare che l’oro allo stato lavorato può circolare liberamente e che è contraddistinto dall’applicazione di un’aliquota Iva pari al 19%.
Altra regola che non si può trascurare quando si parla di investimenti in metalli preziosi riguarda il fatto che le importazioni di oro grezzo e di lingotti non lavorati sono consentite unicamente a uso industriale e sono esenti da Iva (si tratta di una misura che ha come obiettivo quello di favorire la crescita dell’industria orafa).
Investimenti in argento e platino: ecco cosa sapere
Un altro nodo da approfondire in merito a investimenti in metalli preziosi è l’acquisto dell’argento che, a differenza di quanto accade con l’oro, può essere fatto circolare liberamente sia allo stato grezzo, sia lavorato.
Anche in questo caso è prevista l’applicazione di un’aliquota Iva pari al 19%. Lo stesso discorso fatto per l’argento vale per il platino, un metallo che acquistato allo stato grezzo prevede sempre l’applicazione di un’Iva del 19%. La situazione cambia quando si parla invece di platino lavorato, il cui acquisto è soggetto a un’aliquota Iva del 38%.
In generale è opportuno ricordare che gli investimenti in metalli preziosi migliori sono legati ai fondi impegnati in società che investono nel settore. Uno dei riferimenti più famosi riguarda gli Exchange Trade Funds, un’ottima alternativa per chi vuole diversificare il portafoglio di investimenti.