Investimenti pubblici: gli interventi in programma nel 2016

Investimenti pubblici

Investimenti pubblici in Italia

L’aumento del debito pubblico è strettamente collegato alla qualità degli investimenti pubblici. Secondo il riscontro di due analisi di ricerca, una condotta dal Fondo Monetario Internazionale e l’altra condotta dalla Banca Mondiale è emerso come la qualità degli investimenti pubblici possa contribuire a svolgere un ruolo propulsivo sulla crescita della ricchezza nazionale.

Ecco perché grazie all’analisi condotta è emerso che l’aumento del debito pubblico dipende necessariamente dalla bassa qualità degli investimenti pubblici, nonché dall’assenza di un’analisi economica, finanziaria e dalle pressioni lobbistiche.

Valutazione investimenti pubblici

Tra i principali parametri utilizzati dalla ricerca troviamo la valutazione e la selezione degli investimenti ma soprattutto il multilevel governance, parametri che hanno indicato molte pecche al sistema italiano.

Principale problema per gli investimenti pubblici in Italia è l’aggiramento delle leggi a causa della pressione delle lobby, ma non solo il prospetto appare veramente infausto a causa dei ritardi nella progettazione e conclusione dei progetti.

A partire dalle scelte dei progetti che sono fortemente influenzate dai politici fino alla bassa qualità delle infrastrutture realizzate e la corruzione, sono tutti elementi che indicano i punti a sfavore degli investimenti pubblici in Italia.

La valutazione economica di ogni investimento pubblico anche per opere che saranno soggette alla valutazione d’impatto ambientale risale al 1988, mentre la valutazione ex ante delle opere è stata resa obbligatoria solamente dal 2009.

Il decreto stabilisce l’obbligatorietà della valutazione attraverso un‘attenta analisi dei costi benefici per poter misurare l’utilità e l’efficacia degli investimenti pubblici.

Valutazione che dovrà essere effettuata secondo regolamenti obbligatori sia prima che dopo aver corrisposto gli investimenti pubblici al fine di valutarne i reali benefici.

Gli investimenti pubblici : Progetto alta velocità Milano/Venezia

Tra gli esempi di investimento pubblico ma soprattutto di procedure inefficienti e costose  non possiamo non citare il progetto di alta velocità Milano/Venezia suddiviso in sei sub tratte.

Investimenti pubblici per un totale di 13.368 mln di euro utili alla costruzione di diverse tratte ferroviarie veloci, dall’analisi condotta risulta abnorme  il costo dell’intero progetto.

Da questo progetto emerge la prova della bassa efficienza nella progettazione e della pressione lobbistica, viste anche le  rinegoziazioni e il conseguente aumento di costo alquanto rilevante per alcune delle tratte ferroviarie.

Prova che gli investimenti pubblici non di qualità e che non garantiscono una redditività al Paese e svolgono un ruolo propulsivo rispetto alla crescita.

La responsabilità maggiore del Parlamento rispetto l’approvazione di tali progetti assolutamente esosi per le casse dello Stato ma assolutamente poco vantaggiose per il Paese contribuiscono notevolmente a rendere ancora più fragile la situazione in Italia.

I risultati dell’analisi essendo negativi le spese per investimenti sono equivalenti alla spesa corrente, senza una corretta analisi economica.

Ecco perché il progetto di alta velocità Verona/Padova ha un valore negativo di analisi, in quanto nessuna modifica è stata apportata, inoltre sono stati disposti incrementi di costo assolutamente fuori dal rispetto delle procedure di legge.