Investire negli Etf: i vantaggi dei fondi Exchange traded

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Investire negli Etf: come funzionano i fondi Exchange traded

Gli Etf (Exchange traded fund) sono fondi d’investimento con l’obiettivo di replicare l’andamento di un certo indice. Per questo, si dice che gli Eft sono caratterizzati da una strategia passiva. Ma come funzionano esattamente questi fondi? E perché bisognerebbe scegliere di investire negli Etf?

Facciamo un esempio. Immaginiamo di voler investire in Borsa, ma di non avere le competenze né il tempo per gestire l’investimento, ad esempio per decidere quanti e quali titoli acquistare. A questo punto, una soluzione potrebbe essere acquistare una o più quote di un fondo d’investimento.

Scegliendo un fondo generico però i nostri soldi verrebbero investiti su tantissime azioni, obbligazioni o altri titoli di diverse società quotate su varie piazze finanziarie. Comprando quote di un Etf con investimento nell’indice Ftse Mib (lo stesso indice in cui sono quotate le maggiori società di Piazza Affari), avremo invece la certezza che i risultati ottenuti dall’investimento saranno allineati a quelli ottenuti dalla Borsa di Milano.

Come investire negli Etf senza correre rischi con il cambio di moneta

In altre parole, il benchmark dell’Eft sarà rappresentato dall’Ftse Mib. Di conseguenza se quest’ultimo crescerà del 10% in un determinato periodo, contemporaneamente anche la nostra quota sarà soggetta allo stesso aumento.

Allo stesso modo se l’Ftse Mib scende del 5%, la nostra quota nell’Eft diminuirà dello stesso 5%. Esiste quindi un allineamento perfetto tra il risultato conseguito dall’Etf e quello del benchmark cui fa riferimento.

Ma in alcuni casi potrebbe anche non essere sempre così. Quando? Se si sceglie di investire su un Etf che replica l’andamento di un listino con valori espressi in una moneta diversa dalla nostra. Ad esempio se si comprano 1000 quote di un Etf che replica l’andamento del Dow Jones, uno degli indici della Borsa di Wall Street.

Perché conviene investire negli Etf

Immaginiamo che il Dow Jones salga del 15% e che contemporaneamente il cambio euro-dollaro sia cresciuto del 20%. In questo caso, le quote del nostro fondo varranno il 15% in più in dollari, ma contemporaneamente il dollaro vale il 20% in meno dell’euro. Di conseguenza al netto avremo una perdita del 5%.

Rimane quindi insito in queste forme di investimento il rischio di perdere denaro con il cambio di valuta. Per il resto, l’investimento in Etf presenta diversi vantaggi, quali le basse commissioni applicate, che inoltre si riducono all’aumentare della durata dell’investimento.

Va ricordato inoltre che il patrimonio della società che gestisce il fondo è formalmente separato da quello della clientela. Di conseguenza se anche la società dovesse fallire, le quote verranno restituite ai clienti al valore di mercato.