Investire del denaro è sempre una scelta rischiosa. Anche optando per le proposte più sicure e affidabili, un margine di rischio è sempre presente. Tuttavia se avete qualche soldo messo da parte potreste voler capire come investire i risparmi riuscendo a guadagnare qualcosa.
Come investire i risparmi a breve termine: i conti deposito
Il conto deposito è un conto corrente bancario, il cui unico scopo è far fruttare degli interessi sul capitale investito. Rispetto al conto corrente tradizionale, necessario per l’apertura, il conto deposito è limitato nelle funzionalità e prevede un tasso d’interesse superiore.
Prima di investire i propri risparmi in un conto deposito è necessario verificare:
- il tasso promozionale: potrebbe essere previsto solo per i primi mesi, per aumentare poi in seguito non essendo più così vantaggioso;
- diffidare delle banche poco conosciute o di offerte eccessivamente vantaggiose e troppo superiori alla media;
- verificare che la banca aderisca al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che garantisce ai risparmiatori di recuperare fino 100mila € nel caso in cui l’istituto di credito fallisca.
Come investire i risparmi a lungo termine: i fondi comuni di investimento
Nel caso in cui abbiate la possibilità di vincolare una certa somma per 5 o 10 anni, una valida opportunità è offerta dai fondi comuni di investimento e gli ETF.
Gli ETF hanno dei costi più bassi e sono scambiati in Borsa come le azioni, quindi possono essere comprati in qualsiasi banca oppure on line. In alternativa, per chi preferisce investimenti più sicuri, ci sono i buoni del Tesoro, i BTP, che assicurano al risparmiatore una cedola semestrale.
Investire nei fondi pensione integrativa
I fondi pensione sono fondi comuni d’investimento utilizzati per accumulare una somma di denaro da utilizzare poi con la pensione. Chi aderisce a tali fondi deve versare periodicamente dei soldi. Ad esempio i lavoratori dipendenti possono versare il TFR.
Ci sono tre tipi di fondi pensione:
- aperti, creati e gestiti da banche, da società di gestione del risparmio o da assicurazioni. Possono aderirvi tutti i lavoratori;
- chiusi o negoziali, nascono grazie ad accordi tra organizzazioni imprenditoriali e sindacali. Sono rivolti a specifiche categorie di lavoratori;
- PIP, i piani di previdenza individuale, simile ai fondi pensione, ma strutturati come polizze sulla vita.
Investire nelle polizze vita
Anche investire nelle assicurazione sulla vita potrebbe essere una soluzione vantaggiosa. Tuttavia, prima di scegliere è necessario tener conto dei seguenti aspetti:
- optare per quelle che investono i risparmi in una gestione separata e non in fondi comuni. Solo in questo caso il capitale è garantito al dalla compagnia anche nel caso in cui i mercati dovessero andare male;
- attenzione al prezzo poiché le assicurazioni sono soggette a costi di caricamento, ossia una somma che la banca trattiene al momento della sottoscrizione, e i costi di gestione, cioè una percentuale annua sottratta dal rendimento. Le migliori offerte hanno un costo compreso fra l’1% e l’1,5% annuo e le proposte più vantaggiose si trovano online.
Come investire i risparmi: errori da evitare
1.Non prestare attenzione ai costi
Dovete sempre fare attenzione all’ammontare delle commissioni di gestione o associati ai prodotti finanziari, poiché i costi di questi servizi possono costarvi caro. Nel momento in cui si sceglie come investire i risparmi è fondamentale prestare attenzione a queste voci, troppo spesso sottovalutate.
2.Cambiare in modo repentino orizzonte temporale
La situazione tipica è la seguente: avete optato per uno specifico portafoglio con una determinata durata dell’investimento, ma il mercato comincia a traballare e uno strumento contenuto nel portafoglio cala di qualche punto percentuale. Vi fate prendere dal panico e vendete. Sbagliato!
Tale cambio così radicale rispetto a quello che era l’orizzonte prefissato può farvi perdere fino a metà dei guadagni.
3.Non diversificare
Decidere di investire il proprio denaro in un’unica direzione non ha senso poiché, se l’investimento dovesse avere un esito negativo, perdereste tutto. E’ preferibile invece diversificare il portafoglio, ovviamente senza esagerare.
4.Aspettare prima di investire per la pensione
La pensione pubblica è sempre più un miraggio. Di conseguenza, prendersi per tempo e pensare già al proprio (lontano) futuro è sicuramente una mossa strategica e sensata.
5.Prendere come oro colato ciò che dice l’intermediario di fiducia
Nel caso in cui vi appoggiate a una banca o un promotore, fate attenzione a non lasciarvi irretire. Se ad esempio insistono per un prodotto piuttosto che un altro, informatevi e controllate i costi e la veridicità di ciò che afferma il professionista.
6.Non leggere con attenzione i prospetti informativi
La leggerezza e la superficialità non pagano. Mai. Soprattutto in questo ambiente. Tuttavia, per evitare spiacevoli sorprese è fondamentale che impieghiate un po’ del vostro tempo leggendo con attenzione i contratti e i prospetti informativi.
7.Acquistare polizze unit-linked e index-linked
Questa tipologia di assicurazione è un prodotto poco trasparente, infarcito di commissioni e clausole. Nella maggior parte dei casi optando per tali polizze avrete di fronte un prodotto costoso, dalle ingenti penali e dalle performance minime.
8.Comprare obbligazioni dalla vostra banca
Le obbligazioni bancarie, oltre a rendere meno di un BTP con la stessa scadenza, a causa dei costi impliciti, sono più rischiose e meno liquide. Il discorso vale anche per le obbligazioni bancarie subordinate, in cui i possessori potrebbero essere costretti a rivedere il portafoglio nel caso in cui l’emittente andasse in default. Quindi prima di acquistarle studiatele bene.